Il locale che rivisitando le antiche ricette del territorio
nel 2005 ha fondato la prima Gofreria d'Italia
e lo street food tipico piemontese
Il locale che rivisitando le antiche ricette del territorio
nel 2005 ha fondato la prima gofreria d'Italia
e lo street food
tipico piemontese
Da antiche tradizioni alpine nasce a Torino la Gofreria Piemonteisa, la prima gofreria d'Italia. Ricette che ripropongono il vero cibo di strada piemontese, per una nuova ristorazione di qualità unica nel suo genere. Il futuro si costruisce sui valori e le fatiche del passato, nelle valli, negli alpeggi. Dal 1500 delle miasse al 1700 dei gofri, fino al 2005 della Gofreria Piemonteisa per poter continuare a scrivere la storia.
Da antiche tradizioni alpine nasce a Torino la Gofreria Piemonteisa, la prima gofreria d'Italia. Ricette che ripropongono il vero cibo di strada piemontese, per una nuova ristorazione di qualità unica nel suo genere. Il futuro si costruisce sui valori e le fatiche del passato, nelle valli, negli alpeggi. Dal 1500 delle miasse al 1700 dei gofri, fino al 2005 della Gofreria Piemonteisa per poter continuare a scrivere la storia.
Il Gofre è una cialda croccante a nido d'ape spessa poco meno di un centimetro e di 22/23 centimetri di diametro, il caratteristico aroma, la fragranza dell'impasto ed il colore sono il risultato di gesti compiuti con saggezza alpina. Al palato si percepisce la sua croccantezza esterna e la morbidezza interna. I gofri hanno una tradizione secolare discendente dai ferri belgi del 1700 per fare le gaufres. Essendo l'impasto lievitato e non avendo le uova e il latte ( usiamo la ricetta più antica ) delle normali crepes francesi, ne lo strutto delle piadine romagnole i Gofri, risultano straordinariamente leggeri, digeribili e freschissimi in quanto cotti e farciti sul momento. Farciture dolci e salate, ottimi per un veloce e frugale pasto di grandissima qualità, con un sapore eccezionale ed un prestigioso valore nutrizionale per via delle farine multicereali che maciniamo con il nostro mulino appena 30 minuti prima di essere consumati . L'attività di fare i Gofri è presente come memoria orale nei racconti di molti anziani, i quali ricordano che: "di buon ora nei giorni di festa le donne preparavano l'impasto, venivano accesi i fuochi e messe a scaldare le padelle potendo cosi iniziare le danze".
Il "Gofre sbagliato" è uno sfizio, nato da un'idea di Dario, unica concessione moderna all'interno di un locale normalmente votato alla più rigorosa tutela della tradizione.
Non è altro che la stessa pastella dei gofri - multicereale, leggera e digeribile - stesa su una placca e cotta al forno anziché sulla classica piastra a nido d'ape, e arricchita da una spolverata di semi vari.
E' quindi la proposta, più che di un nuovo sapore, di consistenze differenti, anche se la diversa croccantezza data dal metodo di cottura fa apprezzare una sfumatura di gusto forse più intensa rispetto al gofre classico.
La storia delle Miasse ha origini Medioevali. Un riferimento alle “ Miasce” si trova ne “ la guerra di Andorno ” una cronaca di Biella di inizio 500 scritta in Latino da Giacomo Orsi di Candello, prelato e insegnante. Sottili e croccanti, in passato erano cucinate al posto del pane, ma spesso venivano anche consumate come piatto unico. Usiamo le pregiate ferine tardive degli antichi mais piemontesi ( cultura autoctona).
Di generazione in generazione la gente nei campi è riuscita ad ottenere una varietà di meliga speciale nel gusto e nel profumo per cucinare la polenta, piatto principale dell'alimentazione rurale dei secoli scorsi, anche la macinazione è quella adottata fin dall'antichità, con macine in pietra naturale a lenta rotazione, questo permette di produrre una farina integrale che contiene anche in germe e la fibra alimentare della meliga.
La miassa ha una denominazione, “ pat ” ( prodotto agroalimentare territoriale ) specialità tipica del Piemonte art.8 decr. Lgs 173/1998.
Il Gofre
Il Gofre è una cialda croccante a nido d'ape spessa poco meno di un centimetro e di 22/23 centimetri di diametro, Il caratteristico aroma, la fragranza dell'impasto ed il colore sono il risultato di gesti compiuti con saggezza alpina. Al palato si percepisce la sua croccantezza esterna e la morbidezza interna. I gofri hanno una tradizione secolare discendente dai ferri belgi del 1700 per fare le gaufres. Essendo l'impasto lievitato e non avendo le uova e il latte ( usiamo la ricetta più antica ) delle normali crepes francesi, ne lo strutto delle piadine romagnole i Gofri, risultano straordinariamente leggeri, digeribili e freschissimi in quanto cotti e farciti sul momento. Farciture dolci e salate, ottimi per un veloce e frugale pasto di grandissima qualità, con un sapore eccezionale ed un prestigioso valore nutrizionale per via delle farine multicereali che maciniamo con il nostro mulino appena 30 minuti prima di essere consumati . L'attività di fare i Gofri è presente come memoria orale nei racconti di molti anziani, i quali ricordano che: "di buon ora nei giorni di festa le donne preparavano l'impasto, venivano accesi i fuochi e messe a scaldare le padelle potendo cosi iniziare le danze".
La Miassa
La storia delle Miasse ha origini Medioevali. Un riferimento alle “ Miasce” si trova ne “ la guerra di Andorno ” una cronaca di Biella di inizio 500 scritta in Latino da Giacomo Orsi di Candello, prelato e insegnante. Sottili e croccanti, in passato erano cucinate al posto del pane, ma spesso venivano anche consumate come piatto unico. Usiamo le pregiate ferine tardive degli antichi mais piemontesi ( cultura autoctona). Di generazione in generazione la gente nei campi è riuscita ad ottenere una varietà di meliga speciale nel gusto e nel profumo per cucinare la polenta, piatto principale dell'alimentazione rurale dei secoli scorsi, anche la macinazione è quella adottata fin dall'antichità, con macine in pietra naturale a lenta rotazione, questo permette di produrre una farina integrale che contiene anche in germe e la fibra alimentare della meliga.
La miassa ha una denominazione, “ pat ” ( prodotto agroalimentare territoriale ) specialità tipica del Piemonte art.8 decr. Lgs 173/1998.
Il Gofre sbagliato
Il "Gofre sbagliato" è uno sfizio, nato da un'idea di Dario, unica concessione moderna all'interno di un locale normalmente votato alla più rigorosa tutela della tradizione. Non è altro che la stessa pastella dei gofri - multicereale, leggera e digeribile - stesa su una placca e cotta al forno anziché sulla classica piastra a nido d'ape, e arricchita da una spolverata di semi vari. E' quindi la proposta, più che di un nuovo sapore, di consistenze differenti, anche se la diversa croccantezza data dal metodo di cottura fa apprezzare una sfumatura di gusto forse più intensa rispetto al gofre classico.
La Gofreria Piemonteisa
L'idea della Gofreria Piemonteisa inizia a prendere corpo nel 2005, quando a seguito di una festa patronale seguita dal tradizionale concerto in alta quota che si tiene tutti i ferragosto in Piemonte, il proprietario del futuro locale vede una coppia di anziani che, con uno strano stampo in ghisa scaldato sul fuoco, cuocevano delle cialde preparate con una pastella liquida. Queste antiche specialità si chiamano GOFRI. Dopo circa un anno parte quel che è considerata la prima gofreria d'Italia. Successivamente per ampliare e completare l'offerta continuando a stupire e deliziare i propri Clienti, il titolare a seguito di continue ricerche storiche sul territorio, durante una festa paesana in altra vallata, incontra un'altra coppia di splendidi anziani intenti a cuocere sul fuoco con dei semplici ferri un impasto di acqua e meliga, per preparare le MIASSE. Ed ecco creata la prima miasseria d'Italia. Anche in questo caso riuscire a produrre una specialità cotta direttamente sul fuoco con gesti e riti secolari non fù impresa facile, i tentativi durano mesi, perchè il futuro si costruisce sui valori del passato e non sulla superficialità del presente. La Gofreria Piemonteisa è un locale unico. Perchè crea un ponte tra la ristorazione da strada informale ed economica e la classica ristorazione di alta cucina. Varcato l'ingresso della gofreria, che in sé è alquanto minimalista e si presenta con pareti grigie che ricordano il colore delle lose, ecco sulla sinistra il menù, dov'è facile perdersi vista la ricchezza di proposte sia dolci sia salate.
L'idea della Gofreria Piemonteisa inizia a prendere corpo nel 2005, quando a seguito di una festa patronale seguita dal tradizionale concerto in alta quota che si tiene tutti i ferragosto in Piemonte, il proprietario del futuro locale vede una coppia di anziani che, con uno strano stampo in ghisa scaldato sul fuoco, cuocevano delle cialde preparate con una pastella liquida. Queste antiche specialità si chiamano GOFRI. Dopo circa un anno parte quel che è considerata la prima gofreria d'Italia. Successivamente per ampliare e completare l'offerta continuando a stupire e deliziare i propri Clienti, il titolare a seguito di continue ricerche storiche sul territorio, durante una festa paesana in altra vallata, incontra un'altra coppia di splendidi anziani intenti a cuocere sul fuoco con dei semplici ferri un impasto di acqua e meliga, per preparare le MIASSE. Ed ecco creata la prima miasseria d'Italia. Anche in questo caso riuscire a produrre una specialità cotta direttamente sul fuoco con gesti e riti secolari non fù impresa facile, i tentativi durano mesi, perchè il futuro si costruisce sui valori del passato e non sulla superficialità del presente. La Gofreria Piemonteisa è un locale unico. Perchè crea un ponte tra la ristorazione da strada informale ed economica e la classica ristorazione di alta cucina. Varcato l'ingresso della gofreria, che in sé è alquanto minimalista e si presenta con pareti grigie che ricordano il colore delle lose, ecco sulla sinistra il menù, dov'è facile perdersi vista la ricchezza di proposte sia dolci sia salate.
Il Mulino
La Gofreria piemonteisa è l'unico locale in Italia specializzato nella ristorazione a possedere un proprio mulino con macine a pietra per produrre farine integrali da utilizzare per i propri prodotti. Questo ci permette di macinare il grano quotidianamente, poche ore prima della consumazione con proprietà organolettiche molto importanti. I cereali sono un gruppo di piante appartenenti alla famiglia delle *Graminacee*, di importanza fondamentale per la salute e l’equilibrio psicofisico dell’uomo, a patto che vengano consumati integrali o semiintegrali.
Il Mulino
La Gofreria piemontèisa è l'unico locale in Italia specializzato nella ristorazione a possedere un proprio mulino con macine a pietra per produrre farine integrali da utilizzare per i propri prodotti. Questo ci permette di macinare il grano quotidianamente, poche ore prima della consumazione con proprietà organolettiche molto importanti. I cereali sono un gruppo di piante appartenenti alla famiglia delle *Graminacee*, di importanza fondamentale per la salute e l’equilibrio psicofisico dell’uomo, a patto che vengano consumati integrali o semiintegrali.
Parlano di Gofreria Piemonteisa: Maestri del Gusto, Gambero Rosso, 50 TOP Italy, Basilico Secco